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http://worldcat.org/entity/work/id/458727978

Incompreso vita col figlio

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http://schema.org/description

  • "Rimasto vedovo, John Edward Duncombe, console inglese a Firenze, si preoccupa soprattutto del figlio più piccolo Milo e trascura il primogenito Andrea, bisognoso d'affetto e amicizia più del minore. (Mereghetti)."@it
  • "L'improvvisa scomparsa della moglie obbliga Duncombe, console britannico a Firenze, a riavvicinarsi ai due giovani figli Milo, di quattro anni e Andrea di otto. Accondiscendente col primo e troppo brusco col maggiore, il padre tenta inutilmente di farsi aiutare da una fredda governante. Sempre meno capace di comprendere le reali necessità della prole proseguirà a vessare inutilmente Andrea il quale, eccessivamente turbato, cadrà vittima di un gioco pericoloso."
  • "Rimasto improvvisamente vedovo, Duncombe, console britannico a Firenze si trova impreparato a risolvere i problemi relativi ai due figli, Milo di quattro anni ed Andrea di otto. A questo stato di cose crede di poter rimediare in qualche modo assumendo un'austera governante, trattando da persona adulta il figlio maggiore, al quale bruscamente comunica la morte della mamma, e vezzeggiando il più piccolo, Andrea, costretto da tale atteggiamento a rinchiudersi in se stesso, mentre sente vivissimo il dolore per la morte della mamma e ne coltiva l'affetto con mille nascoste manifestazioni, si abbandona alle monellerie tipiche della sua età, guadagnandosi una serie di rimbrotti che lo feriscono ancor di più mentre di ogni piccolo incidente il vivace Milo appare sempre come la vittima del fratello. Dell'errato atteggiamento del console si accorge soltanto suo fratello Will, che lo invita a trattare con maggiore benevolenza il figlio maggiore. Ma Duncombe, dopo avere promesso ad Andrea di condurlo con sè a Roma, per un'ennesima incomprensione, lo castiga. Il ragazzo, turbatissimo, ripete un suo abituale gioco pericoloso e si ferisce mortalmente."@it
  • "Sir Duncombe, an English diplomat in Florence, is devastated by the death of his wife. He draws closer to Milo, his youngest son, neglecting the eldest, Andrea, a sensitive boy of eleven. When Andrea suffers a severe accident the father realizes his mistake."
  • "Rimasto vedovo, console britannico a Firenze si trova impreparato ad avere un buon rapporto con i due figlioletti. Il più piccolo ha tutte le sue attenzioni, l'altro ne soffre. Dopo Vittorio De Sica, L. Comencini è in Italia il regista che meglio sa capire (e far recitare) i bambini e per far questo occorre conoscerli bene. Lo dimostra anche questo melodramma, tratto da un mediocre romanzo strappalacrime (1869) di Florence Montgomery che, in virtù di stile e di una lucida strutturazione dei fatti e delle emozioni, Comencini trasforma in un grave affresco dei sentimenti, delicato e coinvolgente."
  • "Andrew's brave front convinces his father that he is unaffected by his mother's death."

http://schema.org/genre

  • "Drama"
  • "Drammatico (Genere)"
  • "Drammatico (Genere)"@it
  • "Films dramatiques"
  • "Feature films"
  • "fiction dramatique (fiction)"

http://schema.org/name

  • "Incompreso vita col figlio"
  • "Incompreso"@it
  • "Incompreso"
  • "Incompreso = L'incompris"
  • "Incompreso vita con figlio"
  • "Incompreso (film)"
  • "Incompreso : (Vita col figlio)"
  • "Incompreso : (Vita col figlio)"@it
  • "Incompreso (vita col figlio)"